Newsletter n° 3 – Marzo 2025


Dimissioni di fatto, arriva il codice Inps

La nuova procedura di dimissioni per fatto concludente, introdotta dal collegato lavoro (legge 203/24), ha una ricaduta anche sulla contribuzione dovuta all’Inps per il finanziamento della Naspi e, in particolare, sul ticket di licenziamento di cui alla legge 92/12. Per questo, con il messaggio 639/2025, l’Istituto introduce il codice “1Y”, da utilizzare nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro nella circostanza sopra citata.

Regolarizzazione delle retribuzioni convenzionali 2025 entro il 16 maggio

L’Inps, con la circolare 43 del 18 febbraio 2025, fa seguito al Dm 16 gennaio 2025 che ha fissato le retribuzioni convenzionali 2025 per i lavoratori all’estero non legati all’Italia da accordi in materia di sicurezza sociale (Dl 317/1987, Legge 398/1987), per ricordare che i datori di lavoro che per i mesi di gennaio e febbraio hanno operato con i previgenti valori, possono regolarizzare la posizione entro il 16 maggio 2025.

Zes, parte il bonus per l’occupazione

Parte il bonus Zes, l’incentivo destinato alle aziende del Mezzogiorno che assumono a tempo indeterminato lavoratori over 35 disoccupati di lungo periodo. È stato pubblicato il decreto attuativo, firmato dai ministri del Lavoro, Marina Calderone, e dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, con i criteri per l’esonero totale dei contributi previdenziali (esclusi i premi Inail) per due anni, fino a un massimo di 650 euro mensili. Si attendono ora le istruzioni da parte dell’Inps.

Indennità di malattia anche ai pensionati che riprendono a lavorare 

I percettori di trattamento pensionistico che instaurano un rapporto di lavoro subordinato potranno, ricorrendone i presupposti, ricevere l’indennità di malattia a carico Inps. Lo rende noto l’istituto di previdenza con la circolare 57/2025. Si tratta di un’apertura che modifica un precedente indirizzo di prassi.

Lavoro usurante: denuncia entro il 31/3

Entro il 31 marzo 2025, le aziende devono adempiere all’obbligo di comunicare all’INPS e all’ITL, tramite il modello LAV-US disponibile sul sito Cliclavoro.gov.it, le attività particolarmente faticose e pesanti svolte dai propri dipendenti nel corso del 2024. Questa comunicazione è essenziale per garantire ai lavoratori impiegati in tali attività la possibilità di accedere anticipatamente alla pensione, un diritto fondamentale per chi svolge professioni che logorano il fisico e la mente.

News dallo Studio…..

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