Fringe benefit 2025: l’estensione include le utenze di casa


ALESSANDRO ROTA PORTA – ORNELLA LACQUA (Il Sole 24 Ore) È vero che un’azienda può rimborsare, a titolo di fringe benefit, ai propri dipendenti le spese da loro sostenute per le utenze domestiche? In caso affermativo, quali sono i limiti esenti per quest’anno? Vorrei anche sapere se ci sono misure cumulabili legate al pagamento del canone di affitto del lavoratore. Rientrano, nel paniere dei benefit, oltre al buono spesa, al buono benzina, alle auto aziendali a uso promiscuo, agli immobili assegnati ai dipendenti, anche il pagamento dell’affitto o degli interessi su mutuo
ipotecario sulla prima casa e le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico, dell’energia elettrica e del gas naturale, previa apposita dichiarazione del dipendente. Proprio in merito a questo aspetto, l’agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello 17/2025 del 30 gennaio scorso…