Le novità introdotte dal “decreto lavoro”, varato dal governo a fine giugno, toccano diversi aspetti, e andranno a condizionare la situazione di categorie molto diverse di lavoratori. Gli accordi tra azienda e sindacati diventano molto più influenti nella stipula di contratti “acausali” (senza l’indicazione dei motivi che giustificano il lavoro a tempo) e nella gestione flessibile delle pause (tra un contratto a termine scaduto e quello successivo). Viene introdotto un nuovo vincolo per il cosiddetto “lavoro a chiamata”, mentre viene esteso il ricorso ai voucher, non più riferiti ad attività “meramente occasionali”.Salvadanaio fa il punto delle novità in un nuovo “martedì del lavoro”. Debora Rosciani ne parla con l’Avv. Giampiero Falasca, giuslavorista ed esperto per Il Sole 24 Ore, e con Alessandro Rota Porta, consulente del lavoro. Link puntata radiofonica: Clicca qui per riascoltare la puntata radionofica