Un nuovo appuntamento dei “martedì del lavoro” di Salvadanaio dedicato ai contratti flessibili. La legge 92/2012 ha rivisitato il ricorso al lavoro accessorio – retribuito tramite i voucher o buoni lavoro – previsto dal Dlgs 276/2003, e il lavoro a chiamata. Il lavoro occasionale di tipo accessorio è stato introdotto con l’obiettivo di regolamentare i “lavoretti” più occasionali e saltuari. Lo strumento che permette questa procedura è il cosiddetto “voucher”, una sorta di assegno con il quale vengono pagate queste prestazioni. Si identificano invece con il lavoro “a chiamata” o “intermittente” quei contratti che regolano periodi di lavoro predeterminati nell’arco della settimana, del mese o dell’anno.
Salvadanaio torna a fare il punto sul funzionamento di questi strumenti e sulle novità apportate dalla riforma Fornerno, rispondendo alle domande degli ascoltatori. Debora Rosciani ne parla con Alessandro Rota Porta, consulente del lavoro e con l’Avv. Vincenzo Ferrante, Partner dello Studio Legale Daverio&Florio e Professore Straordinario di Diritto del lavoro presso la facoltà piacentina di Giurisprudenza dell’Università Cattolica.
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