Il lavoro occasionale di tipo accessorio è un particolare contratto di lavoro, introdotto con l’obiettivo di regolamentare i “lavoretti” più occasionali e saltuari. Lo strumento che permette questa procedura è il cosiddetto “voucher”, una sorta di assegno con il quale vengono pagate queste prestazioni. Il datore di lavoro può essere un’azienda, un privato, un ente senza fine di lucro, in caso di emergenza anche un ente pubblico. La riforma Fornero ha apportato alcune modifiche alle leggi che regolano l’utilizzo di questi buoni, e il dato sul loro utilizzo negli ultimi mesi è significativo: da fine luglio a metà gennaio ne sono stati venduti oltre 12 milioni, e nell’ultimo anno l’aumento dei voucher in ciroclazione è dell’87 per cento. In questo “martedì del lavoro” Salvadanaio oggi torna a fare il punto sul funzionamento di questo strumento e sulle novità apportate dalla riforma, rispondendo alle vostre domande. Debora Rosciani ne parla con Alessandro Rota Porta – consulente del lavoro – e con Francesca Barbieri – Il Sole 24 Ore.[130129-promo-salvadanaio.mp3]Ascolta un estratto del programma – Rota Porta: boom di voucher lavoro, è un “travaso” da altri contratti?
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