Benefit, test sugli importi erogati prima del Dl lavoro


ALESSANDRO ROTA PORTA – ORNELLA LACQUA (Il Sole 24 Ore) Con l’innalzamento della soglia dei fringe benefit a 3.000 euro disposto dal decreto Lavoro (articolo 40, Dl 48/2023) e dei successivi chiarimenti delle Entrate – diffusi con la circolare 23/E dello scorso agosto – i datori di lavoro nei prossimi mesi dovranno porre particolare attenzione alla gestione in busta paga delle erogazioni già effettuate o da effettuare a questo titolo. Bisogna considerare, infatti, come questa particolare forma di retribuzione, in ossequio alla disciplina dettata dal Dpr…

 

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