ALESSANDRO ROTA PORTA – ORNELLA LACQUA (Il Sole 24 Ore) Sono un datore di lavoro e non mi è chiaro quali siano le misure che rientrino nel perimetro dei fringe benefit e come vadano gestite ai fini fiscali e contributivi. Ad esempio, quali sono le soglie non imponibili per il 2024? Rientrano tra i benefit anche le spese per l’energia elettrica sostenute dal dipendente?
I fringe benefit seguono la disciplina fiscale dettata dal Dpr 917/1986, Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir) e fanno parte della macro-categoria dei compensi in natura, cioè costituiscono quella parte di retribuzione che non è corrisposta dal datore di lavoro in denaro in busta paga bensì attraverso l’erogazione di beni e servizi comunque da indicare figurativamente nel cedolino.
I benefit aziendali appartengono, pertanto…
Fringe benefit ad ampio raggio, più esenzione fiscale quest’anno
