Percorsi intricati per un fine nobile


ALESSANDRO ROTA PORTA (Il Sole 24 Ore) – La definizione normativa del contratto di prestazione occasionale individua il voucher per le imprese come «il contratto mediante il quale un utilizzatore …acquisisce, con modalità semplificate, prestazioni occasionali…». In realtà, l’intento nobile di scongiurare gli abusi ha sortito un nuovo quadro di regole che dopo la prima settimana di operatività appaiono troppo macchinose, peraltro con alcuni punti interpretativi ancora da chiarire (si pensi ad esempio al caso dei valori riferiti al comparto agricolo diffusi in un primo tempo errati) e con procedure che devono andare a regime.
Il nuovo impianto operativo delineato dall’Inps, insomma, rischia di portare al paradosso per cui la procedura per la gestione di questi “nuovi voucher” è stata resa più intricata e burocratica di una normale assunzione di un lavoratore dipendente.
Neppure le famiglie che si trovino a maneggiare la nuova disciplina – attraverso l’acquisto del cosiddetto libretto di famiglia – se la passano tanto meglio perché anche in capo a questa categoria è stato tracciato un labirinto di passaggi, che mal si conciliano con l’utilizzo spiccio che dovrebbe, invece, caratterizzare queste prestazioni “mordi e fuggi”. …

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