ALESSANDRO ROTA PORTA (Il Sole 24 Ore) È sicuramente da salutare con favore la volontà, emersa in queste settimane di preparazione della “manovrina”, di aumentare l’appeal per i contratti di secondo livello che prevedono la partecipazione dei lavoratori. Tuttavia, questa impostazione della decontribuzione per le imprese presenta anche qualche aspetto critico.
Ma andiamo con ordine. La nota positiva è sicuramente il ripristino di una misura cara alle aziende perché incentiva la corresponsione di elementi premiali collettivi, attraverso una riduzione degli oneri contributivi: in questo caso non sarebbe soltanto il lavoratore a godere del beneficio della detassazione al 10% delle erogazioni incentivanti ma ne trarrebbe un vantaggio, in termini di costo, anche l’impresa.
Regole più semplici, ma la platea si restringe

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