Newsletter n° 11 – Novembre 2020


IO Lavoro: istruzioni Inps

Il decreto direttoriale dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro n. 52 dell’11 febbraio 2020 ha previsto un incentivo per l’assunzione di soggetti disoccupati ai sensi dell’articolo 19, D.Lgs. n. 150/2015 e dell’articolo 4, c. 15-quater, del D.L. n. 4/2019. L’incentivo “Io lavoro” è riconoscibile per le assunzioni a tempo indeterminato, comprese le conversioni di rapporti a termine, effettuate tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020 in regioni “meno sviluppate”, “in transizione” o “più sviluppate”, nei limiti delle risorse specificamente stanziate.
L’Inps ha pubblicato la circolare n. 124/2020 con cui regolamenta l’incentivo “Io lavoro” previsto già dal 1° gennaio 2020 e valido sino al prossimo 31 dicembre. Nel documento, l’istituto ripercorre l’intera forma di agevolazione ponendone in evidenza i tratti essenziali e fornendo una mappa della compatibilità della facilitazione con altre misure analoghe.

L’Inps, con il messaggio n. 4191 del 10.11.2020, ha poi fornito ulteriori chiarimenti.

Accesso ai servizi in rete Inail: utilizzo esclusivo tramite Spid, Cie, Cns

L’Inail, con la circolare n. 36 del 19 ottobre 2020, precisa che a partire, dal 28 febbraio 2021, gli unici strumenti per accedere ai servizi digitali sono Spid, Cie e Cns.
L’art. 24, D.L. n. 76/2020 ha disposto che entro il 28 febbraio 2021 l’accesso ai servizi in rete di tutti gli enti pubblici e della pubblica amministrazione deve avvenire esclusivamente tramite il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns). Ha, inoltre, previsto che l’utilizzo di credenziali diverse e già in uso è consentito fino alla data di naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.
L’ Inail ha previsto un piano di progressiva transizione che decorre dal 1° dicembre 2020

Decontribuzione Sud: chiarimenti Inps

L’articolo 27, D.L. n. 104/2020 ha introdotto un’agevolazione contributiva per l’occupazione in aree svantaggiate (c.d. Decontribuzione Sud), consistente in un esonero dal versamento dei contributi pari al 30% della contribuzione previdenziale complessivamente dovuta dai datori di lavoro privati. L’agevolazione spetta, dal 1° ottobre 2020 al 31 dicembre 2020, in riferimento ai rapporti di lavoro dipendente, con esclusione del settore agricolo e dei contratti di lavoro domestico, previa autorizzazione della Commissione europea.
L’Inps, con la circolare n. 122/2020 disciplina l’esonero per le aziende che occupano dipendenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Filiere agricole, pesca e acquacoltura: esonero contributivo per emergenza Covid-19

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 260 del 20 ottobre 2020, è stato pubblicato il decreto 15 settembre 2020 del Ministero del lavoro che in attuazione dell’art. 222, c. 2, D.L. n. 34/2020, a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, al fine di favorire il rilancio produttivo e occupazionale delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, a favore delle imprese appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole nonché dell’allevamento, dell’ippicoltura, della pesca e dell’acquacoltura, riconosce l’esonero straordinario dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro, dovuti per il periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020. Si attendono le istruzioni Inps per la piena operatività.

Nella chimica e farmaceutica via al Fondo Tris 

Il 15 ottobre scorso il ministro del Lavoro ha firmato il decreto istitutivo del “Fondo TRIS – Fondo di solidarietà bilaterale per il sostegno del reddito del personale dei settori chimico e farmaceutico”.
Il Fondo, istituito presso l’INPS e alimentato da due diverse fonti di finanziamento (un contributo ordinario annuale, ripartito tra azienda e lavoratore, e un contributo straordinario corrisposto in un’unica soluzione dall’azienda prima dell’accesso al Fondo),
Tramite il Fondo Tris l’azienda potrà risolvere il rapporto di lavoro con il personale vicino alla pensione di vecchiaia risparmiando il costo contributivo. Sono destinatari del Fondo i dipendenti di qualsiasi qualifica e categoria legale, compresi i dirigenti, di aziende dei settori industriali chimico, farmaceutico, fibre chimiche, abrasivi, lubrificanti e Gpl.

Agenzia Entrate: ritenute e compensazioni in appalti e subappalti

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 492 del 21 ottobre 2020, chiarisce l’ambito di applicazione, quale committente non commerciale, dell’articolo 17-bis del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, che prevede l’obbligo, da parte dell’appaltatore, del pagamento delle ritenute fiscali riguardanti i lavoratori impegnati nel singolo appalto.
In particolare, l’istante, quale ente pubblico, ritiene di essere destinatario della disposizione citata relativamente all’attività commerciale per la quale tiene, ai fini fiscali, un apposito bilancio.

Contributi di assistenza sanitaria non imponibili

Con la risposta n. 491/2020 l’Agenzia delle Entrate conferma che il contributo versato dalle aziende al Fasi per i dirigenti in pensione non concorre a formare il reddito né per questi ultimi, né per i dirigenti ancora in forza.

Fondo Nuove Competenze: online il decreto

E’ on line il Decreto interministeriale 9.10.2020 del Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministro dell’Economia, con il quale sono individuati i criteri e le modalità di applicazione della misura e di utilizzo delle risorse del Fondo Nuove Competenze, istituito presso l’ANPAL ai sensi dell’art. 88 comma 1 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 3

Dimissioni: obbligo del preavviso dimissioni da parte del lavoratore padre

Il lavoratore padre che rassegna le dimissioni durante il periodo in cui vige il divieto di licenziamento, ai sensi dell’art. 54 del D. Lgs. n. 151/2001, non è tenuto al preavviso indipendentemente dall’aver fruito o meno del congedo di paternità. Tuttavia, il lavoratore in questione potrà beneficiare della relativa indennità sostitutiva unicamente nel caso in cui abbia utilizzato detto congedo. Questo il chiarimento pervenuto dall’Ispettorato Nazionale del lavoro con la nota protocollo n. 896 del 26 ottobre 2020.

Tfr pagato dall’Inps per le aziende in fallimento

Con il messaggio n. 3920/2020, Inps ha fornito le istruzioni relative alla liquidazione della quota di Tfr e agli esoneri contributivi previsti dall’articolo 43-bis del decreto legge n. 109/2018.

Modello 770: scadenza slittata al 10 dicembre

La scadenza di trasmissione del modello 770/20 slitta dal 31 ottobre (2 novembre in quanto il 31 ottobre cade di sabato) al 10 dicembre 2020. Lo prevede l’articolo 10 del D.L. n. 137/2020, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 137 del 28 ottobre.

Il focus sugli esoneri contributivi assunzionali

 

MISURA NORMA DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE DURATA e CONDIZIONI
Esonero per assunzioni a tempo indeterminato Articolo 6 Dl 104/2020 –     Azzeramento contribuzione Inps nel limite massimo di € 671,66 al mese per assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato

–  sono esclusi i contratti di apprendistato, quelli di lavoro domestico ed il settore agricolo

–       6 mesi dalla data dell’assunzione o della trasformazione

–       Sono interessate le assunzioni/trasformazioni effettuate dal 15/08/2020 al 31/12/2020

–       l’esonero non spetta per i lavoratori che abbiano avuto un contratto a tempo indeterminato nei 6 mesi precedenti all’assunzione presso la medesima impresa

 

NON OPERATIVO – IN ATTESA CIRCOLARE INPS

 

 

Esonero contributivo per assunzioni a termine nel settore turistico Articolo 7 Dl 104/2020 –       Azzeramento costo contributivo nel limite massimo di € 671,66 al mese per assunzioni tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale nei settori del turismo e degli stabilimenti termali.

–       In caso di conversione a tempo indeterminato dei medesimi rapporti di lavoro scatta l’esonero dell’articolo 6.

 

 

–       3 mesi dalla data dell’assunzione

–       Sono interessate le assunzioni effettuate dal 15/08/2020 al 31/12/2020

 

 

 

NON OPERATIVO – IN ATTESA AUT. CE ED ISTRUZIONI INPS

 

Decontribuzione Sud Articolo 27 Dl 104/2020 –       Esonero 30% della contribuzione Inps per rapporti di lavoro rientranti in determinate aree

–       Sono esclusi il settore agricolo e i contratti di lavoro domestico

–       Il bonus spetta a condizione che la prestazione lavorativa si svolga in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia

–       Il periodo interessato dall’esonero va dal 01/10/2020 al 31/12/2020

–       Rispetto delle condizioni dettate dall’articolo 1, comma 1175, della legge 296/2006: possesso del Durc; assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge; rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

 

OPERATIVO – CIRC. INPS 122/2020

 

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