Newsletter n° 3 – Marzo 2021


Decontribuzione per il Sud: le istruzioni Inps per il 2021

La decontribuzione Sud ottiene un parziale via libera della Ue, limitato al 2021. L’Inps ha emanato la circolare 33/2021 sul punto, riservandosi di tornare sull’argomento, per regolamentare lo sgravio per gli anni successivi, cioè dal 2022 al 2029, quando l’Europa approverà l’agevolazione nella sua interezza. Il beneficio consiste in una riduzione modulata dei contributi che dal 2021 e sino alla fine del 2025 è pari al 30%.

Con un altro intervento, l’Inps (messaggio 831/2021), comunica che nell’elemento <ImportoArrIncentivo> potranno essere indicati gli importi dell’esonero relativi sia al mese di gennaio 2021 che di febbraio 2021. La valorizzazione del predetto elemento potrà essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di competenza febbraio 2021 e marzo 2021.
I dati esposti nell’Uniemens saranno poi riportati, a cura dell’Istituto, nel DM2013 “VIRTUALE” ricostruito dalle procedure, con il codice “L543”, avente il significato di “Arretrato Agevolazione contributiva per l’occupazione in aree svantaggiate – Decontribuzione Sud art.27 D.L n.104/2020 e art.1, commi da 161 a 168, della L. 178/2020 – mese di gennaio/febbraio 2021”.

Sgravi sui contributi donne anche per i contratti a termine

Con la circolare 32/2021 arrivano dall’Inps i primi chiarimenti sulla disciplina del rinnovato esonero per l’assunzione delle donne svantaggiate, che la legge di bilancio 2021 ha esteso dal preesistente 50 al 100% per il biennio 2021 e 2022, nei limiti di 6.000 euro annui. L’agevolazione è destinata a tutti i datori di lavoro privati, mentre dal punto di vista delle lavoratrici nel provvedimento, l’Istituto chiarisce gli specifici requisiti che queste devono possedere.

Min. Lavoro: riduzione spettante alle imprese artigiane senza infortuni nel biennio 2018/2019

Il Ministero del Lavoro ha emanato il Decreto del 2 febbraio 2021 concernente la riduzione spettante alle imprese artigiane che non hanno avuto infortuni nel biennio 2018/2019, ai sensi dell’articolo 1, comma 780 e comma 781, lett. b), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, stabilita in misura pari al 6,81% dell’importo del premio assicurativo dovuto per il 2020.

ANF, diritto alla maggiorazione in caso di nucleo con componenti inabili

L’Inps, con il messaggio 754/2021, fornisce alcune precisazioni in merito all’accertamento e alla revisione dell’inabilità, prevista dalla normativa in materia di assegno per il nucleo familiare, in favore dei soggetti, minorenni inabili o maggiorenni inabili a proficuo lavoro, componenti il nucleo familiare del richiedente la prestazione.

Dipendenti in cig e Anf

Con il messaggio n. 833 del 25 febbraio 2021, l’Inps si è espresso sulle modalità di richiesta degli assegni al nucleo familiare da parte dei lavoratori beneficiari di prestazioni a sostegno del reddito, in caso di sospensione e/o riduzione dell’attività produttiva e di indennità di mancato avvio.

INL: autotrasporto e forfettizzazione straordinario, resta la registrazione sul LUL

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha emanato la nota prot. n. 301 del 18 febbraio 2021, con la quale fornisce un chiarimento in merito alle modalità di registrazione sul LUL dell’orario di lavoro straordinario nell’ambito dell’autotrasporto, qualora siano intervenuti accordi sindacali di forfettizzazione: questa pratica non esonera il datore dal riportare sul LUL l’esatta durata della prestazione lavorativa.

INPS: chiarimenti sull’esonero per assunzioni/trasformazioni T.I.

L’Inps, con il messaggio n. 832 del 25 febbraio 2021, comunica che è stata ulteriormente ampliata la validità del codice causale “L537”, avente il significato di “Arretrati Esonero per assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato art. 6 d.l. 104/2020”, prevedendo la possibilità di esporre come importo arretrato dell’incentivo IREC anche l’importo dell’esonero relativo alla mensilità di novembre e dicembre 2020.

L’INL interviene su contratti a termine e stagionalità Ampliamento del congedo per i padri

Con la nota 413/2021 emanata ieri, l’Ispettorato nazionale del lavoro, a ciò sollecitato da associazioni di settore, ha fornito un autorevole e definitivo chiarimento in materia di deroghe alla disciplina generale del contratto a termine per le attività stagionali, confermando la possibilità per la contrattazione collettiva, a tutti i livelli, di individuare ulteriori ipotesi di attività stagionali rispetto a quelle indicate dal Dpr 125/1963.

Ampliamento del congedo per i padri

Dall’Inps, con la circolare 42/2021 di venerdì scorso, il recepimento delle disposizioni relative al congedo obbligatorio per i padri lavoratori dipendenti, con l’allargamento da 7 a 10 giorni: la misura è fissata dall’articolo 1, comma 363, lettera a), della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021). Il congedi “maggiorato” si applica alle nascite e alle adozioni/affidamenti avvenuti nell’anno 2021 (1° gennaio – 31 dicembre).

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