ANF: domanda solo all’Inps
Con la circolare n. 45/2019 l’Inps fornisce indicazioni relative alle nuove modalità di presentazione della domanda di assegno per il nucleo familiare per i lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo. Dal 1° aprile scorso le domande, finora presentate dal lavoratore interessato al proprio datore di lavoro utilizzando il modello “ANF/DIP” (SR16), dovranno essere inoltrate esclusivamente all’INPS in via telematica al fine di garantire all’utenza il corretto calcolo dell’importo spettante e assicurare una maggiore aderenza alla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.
Reddito cittadinanza e quota 100, in Gazzetta la conversione in legge
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 75 del 29 marzo 2019, la legge 28 marzo 2019, n. 26 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni.
Via libera della Corte dei Conti alle nuove tariffe INAIL
Con la registrazione da parte della Corte dei Conti, avvenuta lo scorso 26 marzo, diventa pienamente operativa la revisione delle tariffe INAIL.
I Decreti interministeriali Lavoro-Economia segnano una svolta rispetto al precedente sistema tariffario.
I tre Decreti sono stati pubblicati oggi nella sezione “Pubblicità legale” del sito del ministero del Lavoro e riguardano le “Nuove tariffe dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali delle gestioni Industria, Artigianato, Terziario e Altre attività”, la “Nuova tariffa dei premi speciali unitari per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei titolari di aziende artigiane, dei soci di società fra artigiani lavoratori, nonché dei familiari coadiuvanti del titolare” e la “Nuova tariffa dei premi della gestione Navigazione”.
I provvedimenti non riguardano soltanto il versante economico ma puntano anche alla semplificazione: le voci tariffarie sono scese da 739 a 595, grazie all’eliminazione di quelle obsolete poiché riferite a contesti produttivi ormai superati.
Infine, l’Inail, con la nota del 3.4.2019, riepiloga gli adempimenti che il datore di lavoro deve effettuare entro il 16 maggio 2019 e le novità per il calcolo del premio di autoliquidazione 2018/2019.
INL: l’attività di vigilanza nel 2019
L’Ispettorato nazionale del lavoro, con comunicato del 10 aprile 2019, ha diffuso le linee sui controlli ispettivi per l’anno in corso.
Tra i focus di indagine figura anche l’utilizzo dei contratti a termine. In particolare, gli accertamenti di competenza del personale ispettivo dell’INL saranno orientati alla verifica della corretta applicazione della disciplina vigente in materia di contratti a tempo determinato, recentemente modificata per effetto del c.d. Decreto Dignità.
In particolare, saranno attenzionate le imprese di medie e grandi dimensioni che fanno ampio e frequente ricorso a tale tipologia contrattuale, verificando il rispetto dei limiti numerici e, laddove previste, delle esigenze che giustificano il ricorso al contratto a tempo determinato.
Più controlli sul trasporto di persone
Il ministero dell’Interno, con la circolare 22 marzo 2019, n.11001/122 ha ribadito la scrupolosa applicazione delle disposizioni recate dal decreto ministeriale 23 febbraio 1999, n. 88, in materia di accertamento e controllo dell’idoneità fisica e psico-attitudinale del personale addetto ai pubblici servizi di trasporto, valorizzando le previsioni che impongono di sottoporre a visita di revisione i dipendenti quando sorgono dubbi sulle loro condizioni.
Polo unico, online le valutazioni INPS sulle visite di controllo
Con il messaggio n. 1270/2019 l’Inps comunica il rilascio di una specifica funzionalità sul Portale, finalizzata a fornire on line e direttamente al datore di lavoro l’esito delle valutazioni medico-legali dell’Inps sulla documentazione presentata dal lavoratore a seguito di assenza alla visita medica di controllo sia per i lavoratori pubblici del Polo unico per le visite fiscali che per i lavoratori del settore privato non indennizzati dall’Inps.
INPS: congedo straordinario per l’assistenza al figlio non convivente
L’INPS ha emanato la circolare 49/2019, con la quale fornisce le istruzioni in merito agli effetti della sentenza della Corte Costituzionale n. 232 del 7 dicembre 2018, sulla concessione del congedo straordinario, ai sensi dell’articolo 42, comma 5, del D.lgs n. 151/2001, ai figli del disabile in situazione di gravità non conviventi al momento della presentazione della domanda.
Decreto Flussi 2019, il testo in Gazzetta ufficiale
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 84 del 9 aprile 2019 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 marzo 2019 relativo alla programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato, per l’anno 2019.
Autoliquidazione INAIL: istruzioni per l’uso
Si avvicina il traguardo dell’autoliquidazione Inail 2019 e gli effetti potranno essere diversi da azienda ad azienda: se è vero che i tassi si riducono in media del 30%, va tenuto presente come alcuni sconti “storici” vengono meno, perciò si dovrà valutare caso per caso. Inoltre, i nuovi tassi (recapitati nei giorni scorsi) valgono per la sola rata di anticipo del premio 2019 mentre la regolazione del 2018 va fatta sui tassi comunicati alle aziende alla fine dello scorso anno.
Ricordiamo come tutto parte dalla revisione dei premi e come l’Inail proprio per consentirne il via libera – con la nota del 4 gennaio 2019 – ha ufficializzato il rinvio dei termini per la dichiarazione salari e per il pagamento dei premi, stabilito dal comma 1125, dell’articolo 1, della legge 145: sono così slittati al prossimo 16 maggio sia il termine per la presentazione telematica delle dichiarazioni delle retribuzioni (rispetto al canonico 28 febbraio) sia quello riferito al versamento in unica soluzione dei premi ordinari e dei premi speciali unitari artigiani, dei premi relativi al settore navigazione.
Tornando alla revisione dei premi, questa – partendo dalla determina 385/2018 – ha toccato il nomenclatore tariffario, il ricalcolo dei tassi medi, il meccanismo di oscillazione del tasso legato all’andamento infortunistico, la riduzione del tasso medio per prevenzione e l’aggiornamento delle modalità di applicazione delle tariffe.
Tra le diverse conseguenze di maggiore interesse, vanno citate l’eliminazione di riferimenti ad attività poco significative o non compatibili con la gestione di inquadramento; la ridefinizione di lavorazioni già previste nelle precedenti tariffe; l’istituzione di nuove voci di tariffa non esistenti al tempo dell’ultima revisione tariffaria (Dm 12 dicembre 2000) e l’accorpamento di altre.
Tutto ciò ha comportato la contrazione delle voci di tariffa che sono passate dalle attuali 739 a 595.
Non cambia, invece, l’impianto del nuovo sistema tariffario che resta articolato in quattro tariffe, corrispondenti alle gestioni industria, artigianato, terziario ed altre attività (dlgs 38/2000).
Inoltre, tra gli altri effetti occorre tenere presente che – a partire dal 1° gennaio 2019 – vengono meno il cosiddetto sconto cuneo previsto dalla legge 147/2013 (che il Dm 22 ottobre 2018 aveva fissato al 15,24%) e lo sconto del settore edilizia: questi due benefici si applicheranno soltanto più alla regolazione 2018.
Nell’ambito della revisione, è stato, altresì, abolito il premio supplementare per la silicosi e l’asbestosi (articolo 153 del Dpr 1124/1965) così come scende al 110 per mille il tasso massimo applicabile alle lavorazioni pericolose (rispetto all’attuale 130 per mille)
Non sono, però, state toccate le agevolazioni legate ad alcuni rapporti di lavoro: quella per i dipendenti assunti in sostituzione di maternità (per le aziende con meno di 20 dipendenti) e quella legata alle assunzioni di lavoratori di età non inferiore a 50 anni, disoccupati da oltre 12 mesi.
Importanti novità riguardano anche le nuove modalità di determinazione dell’oscillazione del tasso: in estrema sintesi, questa viene ancorata all’andamento infortunistico della PAT nel suo complesso, così che la percentuale di riduzione o di aumento del premio viene applicata nella stessa misura a tutte le voci di tariffa presenti in tale PAT, incluse quelle con anzianità minore del biennio.
Infine, tornando alle scadenze, per le aziende che scelgono il pagamento rateizzato (leggi 449/1997 e 144/1999) al 16 maggio viene accorpato sia il versamento della prima che della seconda rata. In pratica, queste due rate comportano il pagamento del 50% dell’importo complessivamente dovuto: le rate successive, ognuna pari al 25% del premio annuale, devono essere versate rispettivamente entro il 20 agosto e 16 novembre 2019, maggiorate degli interessi.
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