Newsletter n° 5 – Maggio 2021


Welfare aziendale: innalzato il tetto esente dei buoni spesa anche nel 2021

Anche per il 2021 viene raddoppiata la soglia di non concorrenza al reddito dei beni e servizi, previsti dall’articolo 51, comma 3, del Tuir, forniti ai dipendenti. Un emendamento al decreto legge Sostegni (in attesa della definitiva conversione in legge), infatti, va a modificare l’articolo 112, del decreto legge 104/2020 che aveva raddoppiato il limite per l’anno scorso, portandolo a 516,46 euro.

Riduzione del premio Inail 2021

Con decreto del Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 marzo 2021, è stata data attuazione alla Deliberazione Inail n. 179 del 29 settembre 2020, che ha stabilito la riduzione del premio Inail per l’anno 2021 per alcuni settori di attività, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 1 comma 128 della legge di Stabilità per l’anno 2014 (Legge 147/2013).

La riduzione da riconoscere per l’anno 2021 è pari al 16,36% e va applicata:

– ai premi speciali determinati ai sensi dell’articolo 42 del D.p.r. n. 1124/1965 e quindi scuole, pescatori, frantoi, facchini barrocciai/vetturini/ippotraspotatori,
– ai premi speciali per l’assicurazione contro le malattie e le lesioni causate dall’azione dei raggi X e delle sostanze radioattive di cui alla legge n. 93/1958,
– ai contributi assicurativi della gestione agricoltura di cui al Titolo II del citato D.p.r. n. 1124/1965, riscossi in forma unificata dall’Inps.

Mesi di fermo attività neutri ai fini del premio di risultato

Il datore di lavoro può applicare l’aliquota Irpef del 10% sui premi di risultato (c.d. detassazione) anche se l’intesa sindacale ridetermina il periodo congruo a seguito dell’emergenza sanitaria. È questo il chiarimento che emerge dall’interpello 270/2021 dell’agenzia delle Entrate.

L’agenzia Entrate interviene sull’esclusione dal reddito del welfare aziendale 

L’AE, con la risposta n. 311 del 30 aprile scorso, ha fornito alcuni chiarimenti in merito al corretto regime fiscale applicabile ad alcune forme di welfare e se, nel caso il lavoratore non utilizzi, in tutto o in parte, il credito welfare maturato nel primo anno, possa cumulare tale credito con quanto maturato nel secondo anno.

Nello smart working esenti i rimborsi analitici sui costi

Con la risposta a interpello 314/2021, le Entrate sono tornate sul tema del lavoro agile in tempo di pandemia: in particolare, è stata chiarita la non imponibilità dei rimborsi in parola in quanto «il criterio per determinare la quota dei costi da rimborsare ai dipendenti in smart working, in sostanza, si basa su parametri diretti a individuare costi risparmiati dalla Società che, invece, sono stati sostenuti dal dipendente» potendosi, quindi, ritenere tali rimborsi riferibili a consumi sostenuti nell’interesse esclusivo del datore.

Aggiornate le FAQ sulla diffida accertativa 

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), con la nota n. 685 del 29 aprile 2021, ha fornito ulteriori istruzioni, sotto forma di FAQ, in materia di diffida accertativa per crediti patrimoniali (articolo 12, D.L.vo n. 124/2004, come modificato dall’art. 12 bis, D.L. n. 76/2020, convertito dalla L. n. 120/2020).

Controlli ispettivi concentrati sullo strumento della “disposizione”

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro intende rafforzare la missione istituzionale di tutela dei diritti e di promozione della legalità dei rapporti di lavoro mediante l’utilizzo del potere di disposizione attribuito al personale ispettivo, ampliato a seguito dell’intervento normativo attuato con l’art. 12 bis, del Dl n. 76/2020, che ha integralmente sostituito l’art. 14 del D. Lgs. n. 124/2004.

INL: tracciabilità dei pagamenti e applicabilità del cumulo giuridico

L’INL ha emanato la nota prot. n. 606/2021, con la quale fornisce un chiarimento in merito alla la possibilità di applicare l’istituto del cumulo giuridico ex art. 8 della L. n. 689/1981 al regime sanzionatorio previsto all’art. 1, comma 913, della L. n. 205/2017 nei casi di mancata corresponsione della retribuzione con strumenti tracciabili, indicati al comma 910 della medesima disposizione

Disabilità: presentazione domande online per il finanziamento di progetti di formazione

I soggetti proponenti che intendano diffondere tra i datori di lavoro e i lavoratori una cultura condivisa circa le tutele che l’ordinamento prevede per garantire la parità dei diritti dei lavoratori disabili nonché diffondere la conoscenza delle misure di sostegno garantite dall’Inail per la realizzazione degli interventi necessari al reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro, possono accedere ai finanziamenti INAIL presentando apposita domanda on line a partire dalle ore 12:00 del 12 maggio. La procedura si chiuderà il 14 giugno 2021, ore 18:00

News dallo Studio…..

Seguiteci sulla nostra pagina Linkedin !