ALESSANDRO ROTA PORTA (Il Sole 24 Ore) Il disegno di legge di Bilancio 2018 introduce l’ennesimo incentivo rivolto alle nuove assunzioni: questa volta il target è l’occupazione giovanile stabile e si tratta di una misura strutturale. Il modello di riferimento è il bonus assunzioni approvato, nella versione originaria, nel 2015 parallelamente all’introduzione del contratto a tutele crescenti, nell’ambito del Jobs act. La platea Questa volta, però, ci sono alcuni paletti che il legislatore ha voluto tracciare per poter accedere al beneficio, consistente in un esonero parziale, con tetto limitato, della contribuzione: in primo luogo per i lavoratori che potranno portare in dote il bonus. Non più una platea di soggetti trasversale ma che devono avere meno di 35 anni (che scende a 30 dal 2019), purché non siano mai stati occupati a tempo indeterminato in precedenza al rapporto di lavoro incentivato …