Novità legge bilancio 2022 (l. 234/2021)

Di seguito le principali novità in materia di lavoro disciplinate dalla legge di bilancio 2022.

Ammortizzatori sociali allargati
Le integrazioni salariali si estendono a tutti i lavoratori subordinati, con anzianità minima di lavoro di 30 giorni. Prevista la contribuzione a carico delle aziende finora escluse dal perimetro degli ammortizzatori.
inoltre, per le aziende che stipulano contratti di solidarietà, la riduzione oraria potrà salire fino all’80% dell’orario giornaliero, settimanale o mensile dei lavoratori interessati.

Il Ministero del Lavoro è già intervenuto con i primi chiarimenti, attraverso la circolare n. 1 del 3 gennaio scorso.
Novità anche in materia di Naspi: con la circolare 2/2022 l’Inps ha spiegato i nuovi meccanismi che prevedono condizioni meno stringenti di accesso e meccanismi attenuati del decalage.

Potenziato l’apprendistato di primo livello
Per il 2022 è previsto – a favore dei datori che occupano fino a 9 dipendenti – lo sgravio contributivo del 100% per i contratti di primo livello per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore.

Delocalizzazioni con più freni
Adempimenti più gravosi, con obbligo del piano “salva lavoro” per le aziende con oltre 250 addetti che intendono effettuare licenziamenti che coinvolgono non meno di 50 dipendenti.

Contratto di espansione con platea estesa
Per gli anni 2022 e 2023 il contratto di espansione si estende alle aziende con almeno 50 addetti.

Bonus del 50% per le lavoratrici madre
Per il 2022 è riconosciuto in capo alle lavoratrici madri del settore privato – a decorrere dal rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità e per un periodo massimo di un anno – l’esonero pari al 50% dei contributi previdenziali a loro carico. La misura è sperimentale.

Decontribuzione sotto i 35.000 €
Stabilito, per il 2022, il taglio dei contributi (esclusi i rapporti di lavoro domestico) a favore dei lavoratori con reddito fino a 35mila euro, nella misura dello 0,8%.

Restyling dell’Irpef
Le aliquote Irpef passano da 5 a 4: 23% fino a 15.000 euro; 25% da 15.000 a 28.000; 35% da 28.000 a 50.000 €; 43% oltre i 50.000 €. Rivisto anche il sistema delle detrazioni fiscali.
Gli effetti in busta paga decorreranno da marzo 2022.

Stretta pesante sui tirocini
I tirocini extracurriculari saranno attivabili solo con i soggetti con difficoltà di inclusione sociale: questa la più importante novità in merito alle nuove linee guida sulla materia che dovranno essere regolamentate entro giugno 2022 da parte della Conferenza Stato-Regioni.

Neo papà con congedi più lunghi
Dal 2022 in poi il permesso obbligatorio a favore dei padri lavoratori dipendenti passa a 10 giorni. Resta sempre la possibilità di fruire di un ulteriore giorno di astensione facoltativa (in sostituzione di un giorno di congedo obbligatorio della madre).

L’Inps ha fornito le istruzioni in merito con la circolare n. 1 del 3 gennaio 2022.

Comunicazione preventiva per chi utilizza lavoratori occasionali 

Con la conversione in legge 215/2021 del Dl 146/2021 è stato introdotto un nuovo obbligo a carico di chi coinvolge nella propria organizzazione produttiva un lavoratore autonomo occasionale. Si tratta di una comunicazione preventiva che andrà resa dai committenti. In sostanza, una comunicazione da inoltrarsi, tramite Sms o posta elettronica, prima che il lavoratore autonomo inizi a lavorare: sul punto si attendono le istruzioni ministeriali. Chi non lo farà rischia una sanzione amministrativa da 500 a 2.500 euro per ogni lavoratore autonomo occasionale per il quale si è realizzata l’omissione o la comunicazione sia stata eseguita in ritardo.

Disparità uomo-donna: ecco i settori e professioni per lo sgravio 2022

Con decreto del ministero del Lavoro n. 402 del 17 dicembre 2021 sono stati individuati i settori e le professioni caratterizzati da una disparità di genere superiore di almeno il 25% a quella media, con conseguente applicazione degli sgravi contributivi in caso di assunzione, nel 2022, di donne di qualunque età e senza impiego da almeno sei mesi. L’agevolazione è stata introdotta dall’articolo 4, comma 11, della legge 92/2012.

Assegno unico: l’Inps avvia la procedura

Con il messaggio n° 4748 del 31.12.2021 l’Inps ha attivato la procedura per richiedere l’assegno unico familiare (si vedano le precedenti Newsletter).

GreenPass50+ utilizzabile anche da piccole aziende

In ottemperanza al Dpcm del 17 dicembre 2021, con riferimento alla verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale, il messaggio Inps 4529/2021 ha chiarito la nuova funzionalità del servizio GreenPass50+ che consente l’accreditamento e la verifica anche ad aziende con meno di 50 dipendenti. L’Istituto comunica, inoltre, che il datore di lavoro ha la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di accreditamento a seconda che debba verificare il possesso del green pass o il rispetto dell’obbligo vaccinale. Introdotta, infine, la notifica per i datori di lavoro/verificatori, nel caso in cui un esito della verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale sia cambiato rispetto al giorno precedente.

Collocamento dei disabili, invio del prospetto entro il 31 gennaio 2021

I datori di lavoro soggetti al collocamento obbligatorio sono tenuti ad inviare agli uffici competenti, di norma, entro il 31 gennaio di ogni anno il prospetto informativo dal quale risultino:

1) il numero complessivo dei lavoratori dipendenti,
2) il numero ed i nominativi dei lavoratori computabili nella quota di riserva,
3) i posti di lavoro e le mansioni disponibili per i lavoratori disabili.

Autoliquidazione Inail 2022, prima scadenza il 16 febbraio

Con la nota operativa 14185/2021, l’Inail ha calendarizzato gli adempimenti in scadenza nel prossimo mese di febbraio, mirati a completare l’operazione di autoliquidazione del premio a saldo 2021 e anticipo 2022; inoltre, l’istituto ha fornito una sintesi delle principali agevolazioni vigenti.

Somministrazione, gli obblighi di comunicazione alle OOSS

I datori di lavoro che ricorrono alla somministrazione devono ricordare l’obbligo della comunicazione a consuntivo ogni dodici mesi sui contratti stipulati (nr dei contratti stipulati, durata degli stessi, nr e qualifica dei lavoratori interessati). Comunicazione da inviare, di norma, entro il 31 gennaio dell’anno successivo, salvo eventuale diverso limite previsto dalla contrattazione collettiva.
Nell’ipotesi di mancato o non corretto assolvimento di tale ultimo obbligo, trova applicazione la sanzione amministrativa pecuniaria pari a un importo da € 250,00 a € 1.250,00, qualora l’adempimento non sia espletato entro il 31 gennaio di ogni anno in relazione ai contratti sottoscritti l’anno precedente.

Governo: pubblicato il decreto flussi 2021

Il Consiglio dei Ministri ha emanato il 24 dicembre scorso il decreto concernente la Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2021.
A titolo di programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per l’anno 2021, sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini non comunitari entro una quota complessiva massima di 69.700 unità.
Sono ammessi in Italia, nell’ambito della quota massima suindicata, per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini non comunitari entro una quota di 27.700 unità.

Stretta sul contante

È in arrivo una stretta sui pagamenti in contante. Infatti, dal 1° gennaio infatti il tetto è sceso dai precedenti 2mila a mille euro.