Newsletter n° 11 – Novembre 2022


Benefit ai dipendenti: fino a 600 euro senza imposte anche per le utenze domestiche

Pronte le istruzioni per i datori di lavoro che intendono erogare ai propri dipendenti somme o rimborsi per contenere il costo di energia elettrica, acqua e gas naturale. Il decreto Aiuti-bis, infatti, ha innalzato per il 2022 fino a 600 euro (al posto degli ordinari 258,23 euro) il limite entro il quale è possibile riconoscere ai dipendenti beni e servizi esenti da imposte, includendo anche le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche. Con la circolare n. 35/E, l’Agenzia delle Entrate fornisce alcuni chiarimenti sulla nuova disciplina del welfare aziendale, soffermandosi in particolare sull’ambito applicativo, documentale e temporale. Tali benefit, inoltre, sono erogabili anche ad personam e riguardano sia i titolari di redditi di lavoro dipendente che di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.

Nell’ambito del Decreto Aiuti quater emanato dal Consiglio dei Ministri del 10 novembre scorso, il tetto è stato elevato a 3.000 € per l’anno 2022. Per maggiori dettagli occorre attendere il testo del provvedimento in GU e le successive istruzioni delle Entrate.

Bonus 200 euro di luglio ancora erogabile ai lavoratori dipendenti

L’istituto, con il messaggio 3805/2022, fornisce ulteriori precisazioni in merito all’erogazione tardiva dell’indennità (decreti legge 50/2022 e 115/2022) che può avvenire anche se il lavoratore non l’ha ricevuta a luglio in quanto non aveva retribuzione, poiché azzerata per l’aspettativa sindacale prevista dallo statuto dei lavoratori ovvero in caso di sospensione del rapporto degli operatori sanitari a causa della mancata vaccinazione anti covid; allo stesso modo si potrà pagare il bonus a chi si trovava in aspettativa o in congedo previsti dai Ccnl. L’Inps disciplina inoltre la possibilità di pagare in ritardo l’una tantum a chi non l’ha ricevuta a luglio per una formalità (ad esempio, tardiva dichiarazione, errore…). In questo caso, si precisa nel messaggio, il datore di lavoro, dopo aver erogato i 200 euro, sempre riferiti a luglio, dovrà procedere a regolarizzare il relativo flusso uniemens entro il 30 dicembre 2022. Qualora i lavoratori, pur destinatari dell’esonero dello 0,8%, non abbiamo potuto fruire dello stesso in quanto la loro contribuzione è totalmente abbattuta (esempio lavoratori svantaggiati alle dipendenze di cooperative sociali) gli stessi vengono rimessi in pista, prevedendo per loro, la possibilità di ricevere l’indennità.

Bonus 150 per i lavoratori dipendenti per il mese di novembre

L’Inps, con la circolare n. 116 del 17 ottobre 2022, fornisce le istruzioni applicative in materia di indennità una tantum per i lavoratori dipendenti, prevista dall’articolo 18 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144 (cd. decreto “Aiuti ter”). L’istituto ha poi allegato al messaggio 3806/2022 un esempio di dichiarazione che dovranno rilasciare i lavoratori per ricevere il beneficio.

Tredicesima, esonero dell’1,2% su 12 mesi

L’esonero contributivo dell’1,2% sulla tredicesima si applica anche ai ratei dei primi sei mesi dell’anno. Lo ha precisato l’Inps con il messaggio 4009/2022, a integrazione di quanto comunicato con il messaggio 3499/2022. L’articolo 20, comma 1, del Dl 115/2022 ha introdotto un esonero contributivo dell’1,2% per i lavoratori dipendenti che si aggiunge a quello dello 0,8% previsto dalla legge di Bilancio 2022, ma solo per la seconda metà dell’anno, cioè da luglio a dicembre.

Illustrato dall’Inps il nuovo quadro dei congedi

Congedo di paternità obbligatorio e congedo parentale con regole differenti qualora fruiti prima del o dallo scorso 13 agosto. Con la circolare 122/2022, l’Inps ha fornito numerose indicazioni per la gestione dei periodi di assenza correlati alla nascita o all’adozione di un figlio, a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo 105/2022, che ha introdotto diverse novità.
Inoltre, dopo le istruzioni del messaggio 4025/2022 è possibile presentare all’Inps le domande di congedo parentale da parte dei dipendenti del settore privato e degli iscritti alla gestione separata, nonché di congedo facoltativo del padre.
Non ancora disponibile, invece, la procedura per il congedo parentale degli autonomi, per l’indennità anticipata di maternità delle lavoratrici autonome e per il congedo di paternità obbligatorio a pagamento diretto.

Lavoro agile: differito al 1° dicembre 2022 il termine per le comunicazioni

Spostato al 1° dicembre il termine per le comunicazioni di smart working. A comunicarlo una nota del Ministero del Lavoro del 25 ottobre 2022 in cui si legge che “al fine di consentire ai soggetti obbligati e abilitati di effettuare le comunicazioni di lavoro agile secondo le modalità definite dal Decreto Ministeriale n. 149 del 22 agosto 2022, per assolvere agli obblighi di comunicazione previsti dall’art. 23, primo comma, della Legge n. 81/2017 (come modificato dall’articolo 41 bis del Decreto Legge. n. 73/2022, convertito con modificazioni in Legge 4 agosto 2022, n. 122) il termine per l’adempimento fissato al 1° novembre si intende differito al 1° dicembre 2022”. Per richieste di supporto sull’attivazione della modalità massiva REST, il Ministero precisa che è necessario inoltrare una richiesta tramite il form disponibile nell’URP online del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali secondo le modalità comunicate dal D.M. n. 149/2022.

Operativa la riduzione contributiva per l’edilizia

Con la circolare 123/2022 l’Inps ha illustrato le modalità operative per gestire la riduzione contributiva nel settore dell’edilizia per l’anno 2022, ai sensi dell’articolo 29 del decreto-legge n. 244/1995, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1995, n. 341, e successive modificazioni.

Lavoratrici madri ed esonero contributivo, chiarimenti dall’Inps

Dopo la circolare 102/2022, con il messaggio 4042/2022, l’Inps è tornato sul tema, per fornire ulteriori indicazioni in ordine alla corretta applicazione dell’esonero in oggetto. In particolare, in caso di rientro inframensile dalla maternità, l’esonero del 50% della contribuzione a carico del dipendente dovrà essere applicato sul solo imponibile previdenziale maturato a decorrere dal giorno del rientro effettivo e nei successivi 12 mesi.
Il datore di lavoro dovrà, pertanto, ricostruire l’imponibile del primo e dell’ultimo mese esonerabile, avendo cura di escludere i giorni e gli importi non oggetto di sconto, in quanto antecedenti o successivi al periodo agevolabile.
È questa l’indicazione fornita dall’Inps nel messaggio, unitamente ad altre precisazioni in merito alla gestione dell’esonero contributivo introdotto dall’articolo 1, comma 137, della legge 234/2021, applicabile in favore delle lavoratrici rientrate dalla maternità entro il 31 dicembre 2022.

Assegno Cigs tagliato per chi non fa formazione

Arrivano le sanzioni per i lavoratori in Cigs che non partecipano, senza giustificato motivo, alle iniziative di formazione e di riqualificazione connesse alla fruizione dell’ammortizzatore sociale. Modulazione delle sanzioni e modalità di accertamento sono contenute nel decreto 2 agosto 2022 del ministero del Lavoro.

Vademecum per i tirocini per cittadini non comunitari residenti all’estero

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sul proprio sito internet, il “Vademecum” sui tirocini formativi per cittadini non comunitari residenti all’estero.
Il documento è pubblicato nella sezione “Tirocini formativi” del portale istituzionale e riguarda i tirocini formativi in Italia rivolti a cittadini non comunitari residenti all’estero (disciplinati dal D.lgs. 286/1998, art. 27, co.1, lett. f).

Appalti della logistica ancora con responsabilità solidale del committente

Agli appalti della logistica continua ad applicarsi la responsabilità solidale del committente, secondo il regime della legge Biagi, anche dopo le modifiche introdotte dal decreto 36/2022: a queste conclusioni giunge il ministero del Lavoro, con risposta all’interpello 1/2022.

Bonus Renzi: così il recupero dei crediti indebitamente utilizzati

Con la risoluzione n. 61/E l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i codici tributi per consentire il recupero dei crediti di cui all’articolo 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 e all’articolo 1, commi 12 e ss., della legge 23 dicembre 2014, n. 190, indebitamente utilizzati in compensazione dai sostituti d’imposta.

Contributi e premi omessi, salgono gli interessi

Cambia l’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali: lo ha comunicato l’Inps con la circolare 124/2022. L’intervento fa seguito all’innalzamento di 75 punti base del tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema, deciso dalla Bce il 27 ottobre e che passa al 2% dal 2 novembre prossimo. Sul punto è intervenuto anche l’Inail con la circolare 41/2022.

Comunicato Inail del 7.11.2022: Bando Bit per l’innovazione tecnologica

Con la pubblicazione del bando Bit, promosso insieme al centro di competenza Artes 4.0, prosegue l’impegno dell’Inail nel trasferimento tecnologico volto ad accelerare i processi di transizione ecologica e digitale, ripresa e crescita del sistema produttivo nazionale, con il sostegno alla ricerca e all’innovazione applicata alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Rivolto a start up, microimprese, Pmi e grandi imprese con stabile organizzazione in Italia, il bando Bit mette complessivamente a disposizione due milioni di euro per sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla riduzione del fenomeno infortunistico e tecnopatico o al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
Il contributo, di importo compreso tra 100mila e 140mila euro, copre la metà delle spese sostenute.
I fondi saranno erogati sotto forma di contributo nella misura del 50% delle spese sostenute per ciascun progetto ammesso, per un importo minimo non inferiore a 100mila euro e un importo massimo fino a 140mila euro. L’assegnazione dei fondi avverrà sulla base di una graduatoria di merito, al termine di una procedura di selezione articolata in due fasi, dedicate alla verifica di ammissibilità delle domande e alla loro valutazione tecnico-scientifica. A partire da oggi, le domande di finanziamento possono essere trasmesse fino al 16 gennaio 2023 attraverso la pagina sul sito di Artes 4.0, la sezione dedicata del portale Inail e sulla piattaforma online della rete italiana dei competence center.
I requisiti per l’ammissione alla selezione.
Per essere ammessi alla selezione, i progetti devono rientrare integralmente in una delle seguenti categorie previste dal Regolamento della Commissione europea n. 651/2014 sugli aiuti di Stato: aiuti ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, aiuti all’innovazione a favore delle Pmi e aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione. I progetti devono includere un piano di intervento concreto e dettagliato, con un’esposizione chiara dei benefici attesi nell’ambito della prevenzione e del contrasto degli infortuni e delle malattie professionali. Le soluzioni progettate dovranno avere un livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level – TRL) compreso tra TRL 5, che indica una tecnologia convalidata in ambiente (industrialmente) rilevante, e TRL 8, equivalente a un sistema completo e qualificato. I progetti, inoltre, dovranno prevedere il ricorso alle competenze e alle strumentazioni di Artes 4.0 nella misura non inferiore al 20% delle spese ammissibili a copertura di servizi di ricerca contrattuale, consulenza tecnologica e supporto all’innovazione.
Il centro di competenza costituito nell’ambito del Piano nazionale Industria 4.0.
Artes 4.0, acronimo di “Advanced Robotics and enabling digital TEchnologies & Systems 4.0”, è il centro di competenza ad alta specializzazione nella robotica avanzata e nelle tecnologie digitali abilitanti costituito nell’ambito del Piano nazionale Industria 4.0. Tra i suoi soci fondatori figura anche l’Inail, che ha messo a disposizione le proprie competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Grazie alla propria rete di partner distribuita sul territorio nazionale, Artes 4.0 supporta le imprese nei processi connessi allo sviluppo e alla realizzazione di progetti innovativi, mettendo a disposizione know how e competenze professionali avanzate nel campo della technology due diligence e dei servizi di formazione, coaching e mentoring per Industria 4.0, con la possibilità di testare soluzioni e prodotti grazie agli spazi dimostrativi, ai laboratori e alle strutture del proprio network.

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