Newsletter n° 12 – Dicembre 2023


Pubblicati i settori e professioni caratterizzati da tasso di disparità uomo-donna, anno 2024

Il Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero dell’Economia, ha emanato il Decreto interministeriale n. 365 del 20 novembre 2023, con il quale individua, per l’anno 2024, i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% il valore medio annuo, per l’applicazione degli incentivi all’assunzione previsti dall’articolo 4, commi 8-11, della Legge 92/2012.

Decontribuzione Sud verso la proroga a giugno 2024

Primo passo verso l’estensione del bonus decontribuzione Sud fino al 30 giugno 2024. La Commissione europea, infatti, ha deciso di prorogare fino alla metà del prossimo anno il temporary framework Ucraina, nell’ambito del quale è stata concessa l’autorizzazione all’Italia per l’applicazione e l’agevolazione a beneficio dei datori di lavoro, in quanto si tratta di un aiuto di Stato.
Attualmente decontribuzione Sud è autorizzata fino al 31 dicembre 2023, ma, in base all’articolo 1, commi 161-168, della legge 178/2020, dovrebbe estendersi fino al 2029. Quindi al termine di ogni periodo autorizzato dalla Commissione europea, occorre richiedere un nuovo via libera. A fronte del prolungamento del temporary framework Ucraina fino al 30 giugno 2024, ora il Governo potrà presentare domanda per prolungare la fruizione del bonus. Occorre quindi attendere l’autorizzazione UE e le successive conferme operative dell’Inps.

Proroga del lavoro agile per genitori di under 14 (forse anche per i fragili)

Per i genitori con figli under 14 del settore privato il diritto a chiedere (e ottenere) lo smart working, in scadenza a fine anno, viene prorogato di tre mesi, fino al 31 marzo 2024. Nulla da fare (al momento) per i lavoratori fragili e super fragili per i quali la normativa di miglior favore sul lavoro agile oggi in vigore termina il 31 dicembre. A sorpresa è un emendamento presentato al decreto Anticipi (Dl 145/2023) che rimette mano alla normativa sullo smart working ma per i soli lavoratori privati con figli che, probabilmente nelle aziende dove non sono previsti accordi aziendali sul tema, potranno far valere il diritto al lavoro agile in forza di una norma di legge fino a marzo 2024. Nonostante la rubrica dell’articolo introdotto con l’emendamento menzioni i soli genitori lavoratori con figli under 14, l’effetto della proroga del termine, per come è formulata, dovrebbe ripercuotersi anche sui lavoratori con fragilità certificata dal medico competente.
Restano fuori dalla proroga, al momento, i dipendenti pubblici e privati cosiddetti “super fragili”, affetti da patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità, individuate in un Dm del 4 febbraio 2022 e debitamente certificate, il cui diritto a oggi scade al 31 dicembre 2023.

Esonero under 30/36, disconoscimento in caso di pregresso rapporto a tempo indeterminato

L’Inps, con il messaggio n. 4178 del 24 novembre 2023, fornisce alcuni chiarimenti in caso di disconoscimento dell’agevolazione giovani (under 30 o under 36) qualora l’Istituto venga a conoscenza che un precedente a rapporto di lavoro era stato successivamente riqualificato.
L’Istituto chiarisce che la restituzione della decontribuzione fruita in caso di assunzione di giovane under 30 o under 36 opera solo nel caso in cui l’attuale datore di lavoro sia il medesimo datore titolare del rapporto di lavoro riqualificato a seguito di accertamento ispettivo.
Viceversa, qualora il datore di lavoro, che sta fruendo o ha già fruito dei menzionati incentivi all’assunzione di giovani, sia un soggetto diverso dal datore di lavoro titolare del rapporto riqualificato, lo stesso può godere legittimamente del beneficio in quanto, alla data di assunzione incentivata, riteneva in buona fede che il lavoratore fosse il legittimo destinatario dell’agevolazione. Ciò in considerazione del fatto che all’atto dell’assunzione tale circostanza non era conosciuta.

Autoliquidazione Inail 2023/2024: disponibile il servizio per la comunicazione delle basi di calcolo

Operativo sul sito dell’Istituto dal 5 dicembre, vi possono accedere anche gli intermediari per i codici ditta in delega: con la nota del 4 dicembre 2023, l’Inail ha infatti comunicato che il servizio online relativo alla Comunicazione delle basi di calcolo per l’autoliquidazione 2023/2024 è disponibile in www.inail.it nella sezione “Fascicolo aziende – Visualizza comunicazioni”.

Disabili, l’Inps interviene sul congedo per l’assistenza ai disabili

Resuscita il «referente unico per l’assistenza» a familiari disabili gravi. Infatti, sepolto ai fini dei permessi mensili (legge 104/1992), rivive ai fini del congedo straordinario (dlgs 151/2001) che resta riconoscibile a non più di un lavoratore (eccetto in caso di genitori). Lo precisa l’Inps nel messaggio n. 4143/2023, correggendo il legislatore distratto che, nel riformare la materia (dlgs n. 105/2022), ha dimenticato di abrogare la norma sul referente unico dal dlgs n. 151/2001 (congedo straordinario) come ha fatto dalla legge n. 104/1992 (permessi mensili).

Tra Inail e datori di lavoro gestione online di infortuni e malattie professionali

La gestione degli infortuni e delle malattie professionali tra datori di lavoro, o loro delegati, e l’Inail avverrà tramite i nuovi servizi telematici “gestione degli eventi lesivi” e “servizi dispositivi” che sostituiscono gli attuali scambi di informazioni tramite Pec o posta ordinaria.
Il nuovo servizio sarà accessibile a tutti i datori di lavoro della “gestione Iaspa”, comprendente anche i pubblici che applicano la “gestione per conto”, nonché a quelli marittimi, mentre alle aziende del settore agricolo è riservato un canale di accesso differenziato denominato “utenti con credenziali dispositive”.

Operativa la riduzione dei premi per l’anno 2024

Il Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero dell’Economia, ha emanato il Decreto 8 novembre 2023, concernente la “Riduzione dei premi e dei contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, in attuazione dell’art. 1, comma 128, legge 27 dicembre 2013, n. 147. Misura della riduzione 2024”. All’interno del decreto è presente la deliberazione del Commissario straordinario dell’Inail 26 settembre 2023, n. 65.
La misura della riduzione percentuale dell’importo dei premi e contributi dovuti per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, prevista dall’articolo 1, comma 128, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, da applicare alle tipologie di premi e contributi, nelle more della loro revisione, per l’anno 2024, è pari al 15,11%.
Sul tema è intervenuta la circolare Inail 55/2023.

Premi Inail più alti per le scuole

L’estensione a docenti e studenti della tutela assicurativa Inail presenta il conto: un rincaro del 225% del premio annuale a persona, che passa da 3,07 (anno scolastico 2023/24) a 9,97 euro (anno scolastico 2023/24), dovuto da scuole ed università non statali. A stabilirlo è il decreto del ministro del lavoro n. 126/2023, pubblicato sul sito del ministero, nella sezione pubblicità legale. Con circolare n. 49/2023, inoltre, l’Inail dà il via libera alle richieste dell’una tantum a favore dei familiari degli studenti vittime in attività formative. La richiesta si presenta online, ma, in attesa del servizio telematico, si può presentare una domanda cartacea.

Naspi: entro fine gennaio la comunicazione del reddito presunto 

L’Inps, con il messaggio 4361 del 5 dicembre 2023, ha ricordato che il 31 gennaio 2024 scadrà il termine entro il quale devono essere comunicate le prestazioni di disoccupazione Naspi in corso di fruizione, in riferimento alle quali durante l’anno 2023 è stata effettuata la dichiarazione relativa al reddito annuo presunto, con indicazione di reddito diverso da “zero”.
L’istituto previdenziale evidenzia che tale adempimento è indispensabile anche se il reddito annuo presunto per l’anno 2024 è pari a “zero”.
È importante adempiere all’obbligo, perché in mancanza l’erogazione della prestazione Naspi verrà sospesa al 31 dicembre 2023.

PrestO: nuove modalità di alimentazione del portafoglio elettronico

Con il messaggio numero 4380/2023 l’Inps ha reso note le nuove modalità di alimentazione del portafoglio elettronico per il Libretto Famiglia e il Contratto di prestazione occasionale, ossia le prestazioni di lavoro occasionale di cui all’articolo 54-bis del decreto-legge n. 50/2017, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 96/2017.

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