Newsletter n° 4 – Aprile 2023


NASpI anche in caso di dimissioni da parte del lavoratore padre che ha fruito del congedo di paternità

In ragione delle modifiche introdotte agli articoli 54 e 55 del Testo Unico – finalizzate a rafforzare le tutele per il lavoratore padre anche in caso di dimissioni intervenute durante il periodo in cui vige il divieto di licenziamento, nonché fino al compimento di un anno di età del bambino – il lavoratore padre che ha fruito del congedo di paternità obbligatorio e/o del congedo di paternità alternativo, di cui rispettivamente agli articoli 27-bis e 28 del D.lgs n. 151 del 2001, ha diritto all’indennità di disoccupazione NASpI qualora ricorrano tutti gli altri requisiti legislativamente previsti. Queste le istruzioni contenute nella circolare Inps 32/2023; inoltre, con il messaggio 1356/2023 sono state fornite le precisazioni sugli aspetti contributivi (in particolare sul c.d. ticket NASpI), nonché le istruzioni operative per la compilazione dei flussi UniEmens.

Fissate le retribuzioni convenzionali 2023 per i lavoratori all’estero

La forte spinta inflattiva registrata nell’ultimo anno si è riflessa nella determinazione delle nuove retribuzioni convenzionali per lavoratori operanti all’estero, che fanno registrare un incremento significativo pari all’8,1% rispetto all’1,7% del 2022. Ciò significa maggiori valori imponibili in ambito contributivo e fiscale e anche maggiori costi per i datori di lavoro che gestiscono dipendenti in mobilità internazionale.
I valori del 2023 sono stati ufficializzati con la pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale del 18 marzo, del decreto 28 febbraio 2023 dei ministeri del Lavoro e dell’Economia. La struttura delle tabelle allegate al decreto non evidenzia variazioni con riferimento ai settori di attività, alle qualifiche lavorative e alla stratificazione delle fasce di retribuzione nazionale. Il decreto, che riguarda i datori di lavoro che impiegano personale fuori dal territorio nazionale, è previsto dalla legge 398/1987 con la finalità di tutelare i lavoratori italiani operanti all’estero. Si ricorda che Inps, con il messaggio 995/2012, ha chiarito come l’evoluzione normativa abbia esteso le garanzie previste dalla legge 398/1987 non solo ai dipendenti cittadini comunitari, ma anche a quelli extracomunitari soggiornanti di lungo periodo o in possesso di un regolare permesso di soggiorno e di un contratto di lavoro.
Sul tema sono intervenute le circolari Inps 33/2023 e la circolare Inail 13/2023.

Via libera alla direttiva UE sul distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 20 marzo 2023, il Decreto Legislativo 23 febbraio 2023, n. 27, con il quale viene data attuazione alla direttiva (UE) 2020/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2020, che stabilisce norme specifiche per quanto riguarda la direttiva 96/71/CE e la direttiva 2014/67/UE sul distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada e che modifica la direttiva 2006/22/CE per quanto riguarda gli obblighi di applicazione e il regolamento (UE) n. 1024/2012

Incentivi per le assunzioni di ricercatori in azienda

È in partenza il bonus assunzioni ricercatori, dedicato alle imprese che scelgono di assumere i titolari di contratti di ricerca. Spetta alle imprese private che rispettano determinate condizioni. Per queste aziende viene riconosciuto uno sgravio contributivo fino ad un massimo di 7500 euro a ricercatore, a patto che vengano cofinanziati per il 50% dottorati in materia innovativa industriale in favore dei neoassunti. L’incentivo, previsto dal nuovo decreto PNRR, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 47 del 24 febbraio 2023, sarà disponibile non oltre il 31 dicembre 2026. Le modalità di riconoscimento del beneficio saranno definite da un apposito decreto che sarà emanato dal Ministro dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro del lavoro delle politiche sociali, entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto n. 13/2023.

Dall’AE il nuovo codice tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva per le mance

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 16/E del 17 marzo 2023, istituisce il codice tributo per il versamento, mediante modello F24, dell’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali di cui all’articolo 1, commi da 58 a 62, della legge 29 dicembre 2022, n. 197.

Lavori usuranti da comunicare entro il 17 aprile 

Prorogato, solo per quest’anno, dal 31 marzo al 17 aprile il termine entro cui i datori di lavoro devono comunicare al ministero del Lavoro l’attività di lavoro notturno o usurante svolta dai dipendenti. Il differimento è stato reso noto tramite notizia pubblicata sul sito del ministero stesso il 29 marzo.

L’Italia attua la direttiva sul whistleblowing 

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 63 del 15 marzo 2023 il D.Lgs. n. 24/2023 che recepisce la direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali. Il provvedimento, composto da IV Capi e 25 articoli, è entrato in vigore lo scorso 30 marzo attuando la c.d. Direttiva whistleblowing, che disciplina la protezione dei soggetti del settore pubblico e privato che effettuano segnalazioni interne o esterne, divulgazioni pubbliche o denunce all’autorità giudiziaria di violazioni di disposizioni normative nazionali o europee, che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico e privato (c.d. whistleblowers).

Parità di genere, più tempo per chiedere lo sconto Inps

L’Inps riapre i termini delle domande di sgravio contributivo a favore dei datori di lavoro con certificazione di parità di genere. La nuova scadenza, originariamente prevista al 15 febbraio, è fissata al 30 aprile. L’informazione è contenuta nel messaggio 1269/2023.

Buoni mobilità per l’uso della bicicletta nel percorso casa-lavoro: per l’AE sono esenti 

L’agenzia delle Entrate, con la risposta n. 274 del 4 aprile 2023, ha fornito alcuni chiarimenti in merito al riconoscimento di ”buoni mobilità” a favore di cittadini lavoratori dipendenti aventi la sede lavorativa nel territorio del Comune, che utilizzino la bicicletta per il percorso casa¬ lavoro, previa adesione, da parte dei rispettivi datori di lavoro, di un accordo di mobility management.
In particolare, è stato chiarito che i” buoni mobilità” ricevuti dal Comune a titolo di incentivi chilometrici, si qualificano come beni ceduti o servizi prestati ai dipendenti che non concorrono a formare il reddito nei limiti previsti dall’articolo 51, comma 3, del Tuir.

Riduzione dei premi Inail per alcuni settori

L’Inail ha pubblicato la circolare 12/2023, con cui ha fornito le istruzioni necessarie per l’applicazione della riduzione percentuale dell’importo dei premi e contributi dovuti per l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali. La riduzione è stata fissata, per il 2023, nella misura del 15,17% (decreto Lavoro/Economia del 20 settembre 2022).
L’ambito di applicazione della misura agevolativa da quest’anno è ancora più ristretto.

Nuovi codici per fruire di permessi per assistere i disabili

Sono state aggiornate le procedure, le domande e le regole di compilazione dei flussi uniemens per la gestione di permessi e congedi per assistere i familiari disabili alla luce delle novità introdotte dal Dlgs 105/2022 a decorrere dallo scorso 13 agosto.
Lo comunica l’Inps con la circolare 39/2023, in cui integra le informazioni del messaggio 3096/2022, fornendo ulteriori indicazioni amministrative per il riconoscimento dei benefici fruibili dai dipendenti privati per assistere i familiari portatori di handicap grave.
Sotto il profilo della gestione del rapporto di lavoro, l’istituto in primo luogo comunica i nuovi codici evento e conguaglio che i datori di lavoro privati dovranno utilizzare per denunciare nell’uniemens gli eventi fruiti a decorrere dal 1° maggio prossimo (si veda la tabella allegata) e per regolarizzare i flussi già trasmessi riferiti a periodi tra 13 agosto al 30 aprile. Per gli eventi fruiti dal 13 agosto 2022 al 30 aprile 2023, comunicati con i codici vecchi, l’Inps si riserva di definire le modalità con cui i dati dovranno modificare i dati già denunciati, adeguandosi alle nuove regole.

 

 

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