

Sulla certificazione 2024 della parità di genere via alle istanze per il bonus
Le aziende che hanno conseguito la certificazione della parità di genere entro il 2024 possono presentare domanda all’Inps, entro il 30 aprile 2025, per fruire dell’esonero contributivo. L’istituto di previdenza, con il messaggio 4479/2024, ha infatti informato che nella sezione “portale delle agevolazioni” del suo sito internet è disponibile il modulo “sgravio par_gen” da compilare online.


Fnc: istanze a partire dal prossimo 10 febbraio
A partire dal prossimo 10 febbraio e fino al 10 aprile 2025 sarà possibile presentare, sulla piattaforma di servizi online MyANPAL, le domande per accedere al Fondo Nuovo Competenze. È stato, infatti, approvato e pubblicato lo scorso 5 dicembre, l’avviso pubblico del “Fondo Nuove Competenze 3 – Competenze per le innovazioni”. Lo ha reso noto il Ministero del Lavoro con una comunicazione sul proprio portale. Il Fondo persegue tre obiettivi: accompagnare i processi di transizione digitale ed ecologica delle imprese; favorire nuova occupazione e promuovere le reti tra imprese. L’avviso si rivolge a datori di lavoro privati “che abbiano sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle competenze del proprio personale”. Previsti, inoltre, bonus ai datori di lavoro per la formazione di personale neoassunto. La dotazione finanziaria del Fondo nuove competenze 3 ammonta complessivamente a 731 milioni di euro, “integrabili con altre fonti di finanziamento”, si legge sul portale del Ministero. Risorse destinate ai sistemi formativi, cioè i sistemi/gruppi di imprese caratterizzati dalla presenza di grandi datori di lavoro di riferimento, cosiddetti Big Player (25%); a filiere formative, cioè i sistemi organizzati e non organizzati di datori di lavoro di imprese micro, piccole e medie che operano preferibilmente in distretti territoriali, specializzazioni produttive, reti o filiere con una vocazione produttiva ed economica; (25%) e ai singoli datori di lavoro (50%).
Settori e professioni caratterizzati da tasso di disparità uomo donna: online il Decreto
Nella sezione “Normativa” del sito istituzionale, è stato pubblicato il Decreto del Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero dell’Economia del 30 dicembre 2024 che individua, per l’anno 2025, sulla base dei dati Istat relativi alla media annua dell’anno più recente disponibile, i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna, per l’applicazione degli incentivi all’assunzione di cui all’articolo 4, commi 8-11, della Legge 92/2012. I settori e le professioni individuati sono elencati rispettivamente negli Allegati 1 (tabella A) e 2 (tabella B) del Decreto stesso.
Pubblicate le tabelle Aci 2025
Con comunicato del 30 dicembre 2024, l’agenzia delle Entrate ha diffuso le tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’Aci – articolo 51, comma 4, lettera a) del testo unico delle imposte sui redditi (Dpr 917/1986)
Il congedo di paternità si prescrive in un anno
Il congedo di paternità obbligatorio si prescrive in un anno. Idem per la decadenza. Lo precisa l’Inps nel messaggio n. 4301/2024. I chiarimenti riguardano il c.d. congedo di paternità obbligatorio, della durata di 10 giorni (20 in caso di parlo plurimo), introdotto al fine di una più equa ripartizione della responsabilità genitoriale e all’instaurazione precoce del legame tra padre e figlio. I destinatari sono i papà lavoratori dipendenti, privati e pubblici, anche adottivi e affidatari. Le assenze sono retribuite con un’indennità giornaliera pari al 100% della retribuzione. Rispondendo a richieste di chiarimento, l’Inps spiega che il termine di prescrizione applicabile al congedo di paternità obbligatorio, in deroga al regime ordinario disposto dal codice civile, è quello annuale di cui all’art. 6, ultimo comma, della legge n. 138/1943, previsto per l’indennità di malattia. L’applicazione della prescrizione breve trova fondamento nella giurisprudenza che riconosce il collegamento, sul piano normativo, tra l’indennità di maternità/paternità e quella di malattia. Idem per quanto riguarda la decadenza.
Autoliquidazione Inail 2024/2025, diffuse le istruzioni operative
L’Inail ha pubblicato l’Istruzione operativa del 24 dicembre 2024, con la quale fornisce le indicazioni relative all’autoliquidazione 2024/2025 con particolare riferimento alle riduzioni contributive e si riepilogano le scadenze e le modalità di adempimento a carico dei datori di lavoro.
Collocamento dei disabili, invio del prospetto entro il 31 gennaio
I datori di lavoro soggetti al collocamento obbligatorio sono tenuti ad inviare agli uffici competenti, di norma, entro il 31 gennaio di ogni anno il prospetto informativo dal quale risultino:
1) il numero complessivo dei lavoratori dipendenti,
2) il numero ed i nominativi dei lavoratori computabili nella quota di riserva,
3) i posti di lavoro e le mansioni disponibili per i lavoratori disabili.
Somministrazione, gli obblighi di comunicazione alle OOSS
I datori di lavoro che ricorrono alla somministrazione devono ricordare l’obbligo della comunicazione a consuntivo ogni dodici mesi sui contratti stipulati (nr dei contratti stipulati, durata degli stessi, nr e qualifica dei lavoratori interessati). Comunicazione da inviare, di norma, entro il 31 gennaio dell’anno successivo, salvo eventuale diverso limite previsto dalla contrattazione collettiva.
Nell’ipotesi di mancato o non corretto assolvimento di tale ultimo obbligo, trova applicazione la sanzione amministrativa pecuniaria pari a un importo da € 250,00 a € 1.250,00, qualora l’adempimento non sia espletato entro il 31 gennaio di ogni anno in relazione ai contratti sottoscritti l’anno precedente.
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