Newsletter n° 2 – Febbraio 2021


Agenzia Entrate: chiarimento su impatriati e distacco all’estero

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 42 del 18 gennaio 2021, chiarisce l’ambito di applicazione del regime speciale per lavoratori impatriati – articolo 16, del Dlgs 147/2015 – nel caso si tratti di contribuenti che rientrano a seguito di distacco all’estero

Metalmeccanica Industria: al via il nuovo Ccnl

Si è sbloccata lo scorso 5 febbraio la vertenza contrattuale, dopo oltre un anno di negoziati. Il nuovo contratto nazionale riforma il sistema di inquadramento fermo al 1973, aumentando a regime i minimi retributivi di 112 euro (al quinto livello), e di 100 euro (al terzo).
La decorrenza contrattuale si allunga da gennaio 2019 a giugno del 2024, e gli incrementi in busta paga saranno pagati in quattro tranche, secondo l’impianto del Ccnl del 2016 con il sistema di calcolo dell’inflazione ex post: i primi 25 euro a giugno del 2021, poi a giugno 2022 altri 25 euro, quindi a giugno 2023 ulteriori 27 euro e a giugno 2024 35 euro.
Considerando che il precedente contratto scadeva alla fine del 2019, il 2020 sarà coperto con 12 euro dell’Ipca , che arriveranno sui minimi da giugno 2020 per effetto, appunto, dell’ultrattività del Ccnl precedente, insieme a 200 euro di flexible benefit.
Nel nuovo contratto vengono, appunto, confermati i 200 euro l’anno di flexible benefit che beneficiano dell’esenzione fiscale, e sul versante della previdenza complementare per i neoiscritti under 35 viene innalzato il contributo aziendale per il Fondo Cometa dal 2% al 2,2% dal 2022 dei minimi contrattuali.
La grande novità del nuovo contratto è rappresentata dalla riforma dell’inquadramento professionale, sostituito con uno nuovo per cogliere i cambiamenti e la transizione verso Industria 4.0. Le nuove declaratorie (e i relativi livelli retributivi) ridefiniscono i requisiti di 9 livelli di professionalità che sostituiscono le precedenti 10 categorie, con l’eliminazione della 1^ categoria di ingresso, dovuta all’accrescimento di valore del lavoro nella metalmeccanica. I nove livelli di inquadramento sono ricompresi in quattro campi di responsabilità di ruolo. Vengono individuati sei criteri di professionalità: autonomia-responsabilità gerarchico funzionale, competenza tecnico-specifica, competenze trasversali, polivalenza, polifunzionalità, miglioramento continuo ed innovazione correlati ai nuovi sistemi integrati di gestione.
L’ipotesi di accordo verrà illustrata nelle assemblee nei luoghi di lavoro dai sindacati e sottoposta al referendum vincolante tra tutte le lavoratrici e i lavoratori.

I contratti collettivi non possono vietare il lavoro intermittente

I contratti collettivi possono disciplinare i casi di utilizzo del lavoro intermittente, ma non sono autorizzati a vietare integralmente il ricorso a tale forma contrattuale: questa l’indicazione dell’Ispettorato nazionale del lavoro (circolare n. 1/2021), che potrebbe avere un impatto molto rilevante su alcune norme collettive.

Autotrasporto e tempi di guida: interviene l’INL

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la nota n. 61 del 14 gennaio 2021, in merito alla corretta applicazione della disciplina in materia di autotrasporto effettuato da parte dei conducenti degli automezzi pubblici di linea extra urbana adibiti al trasporto passeggeri – con specifico riferimento ai tempi di guida, riposi e pause ed alla conseguente sanzionabilità del superamento dei relativi limiti – nelle ipotesi in cui i conducenti, nell’ambito della medesima settimana lavorativa, siano adibiti in maniera promiscua a servizio di linea su singole tratte di percorrenza inferiori ai 50 Km e ad attività di guida (noleggio autobus con conducente) su tratte superiori ai 50 km.

I “minimali” 2021

Con la circolare 10 del 29 gennaio scorso, l’Inps ha determinato per l’anno 2021 il limite minimo di retribuzione giornaliera e ha aggiornato gli altri valori per il calcolo di tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza ed assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti.

Fringe benefit e stock option 2020: segnalazione all’Inps per il personale cessato

L’INPS, con il messaggio n. 416 del 29 gennaio 2021, fornisce indicazioni in merito alle tempistiche da rispettare, da parte dei datori di lavoro, nella trasmissione dei dati relativi ai compensi erogati a titolo di fringe benefit e stock option al personale cessato dal servizio nel corso dell’anno 2020 e in relazione ai quali l’Inps è tenuto a svolgere le attività di sostituto d’imposta.

Importi massimi di ammortizzatori e NASpI: dall’Inps i nuovi importi

L’INPS ha emanato la circolare 7/2021, a definizione della misura, in vigore dal 1° gennaio 2021, degli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, dell’assegno ordinario e dell’assegno emergenziale per il Fondo di solidarietà del Credito, dell’assegno emergenziale per il Fondo di solidarietà del Credito Cooperativo, dell’indennità di disoccupazione NASpI, dell’indennità di disoccupazione DIS-COLL, dell’indennità di disoccupazione agricola, nonché la misura dell’importo mensile dell’assegno per le attività socialmente utili.

Gestione separata Inps: le nuove aliquote

Con la circolare 12/2021, l’Inps ha diffuso le aliquote contributive reddito 2021, in merito alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335

Esodo pensione fino al 2023

L’INPS, con il messaggio n. 227/2021, ha recepito l’articolo 1, comma 345, della 178/2020, che proroga fino al 2023 il periodo di permanenza nella prestazione di accompagnamento a pensione, di cui all’articolo 4, comma 2, della legge 92/2012. Pertanto, per le nuove decorrenze delle prestazioni di accompagnamento a pensione in argomento, fino al 2023 (ultima decorrenza ammessa 1° dicembre 2023 con risoluzione del rapporto di lavoro il 30 novembre 2023), il periodo massimo individuale di fruizione può essere elevato fino a 7 anni (senza la proroga questa norma avrebbe cessato i propri effetti nel 2020).

Incentivo IO Lavoro fino ad esaurimento fondi

Le domande per fruire dell’incentivo IO Lavoro possono essere presentate fino a esaurimento fondi, senza dover rispettare la scadenza del 31 gennaio 2021. Lo ha comunicato Anpal.
Le domande vanno inoltrate all’Inps secondo le indicazioni contenute nel messaggio 4191/2020 e nella circolare 124/2020.

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