Controllo dei lavoratori, no al consenso individuale
L’Ispettorato nazionale del lavoro, con nota 2572/2023, ha fornito indicazioni operative per il rilascio dei provvedimenti autorizzativi dei sistemi di videosorveglianza e degli strumenti dai quali deriva la possibilità di controllo a distanza dei lavoratori, secondo l’articolo 4, primo comma, della legge 300/1970 (con esclusione degli strumenti di lavoro e di registrazione degli accessi e presenze).
Tra le numerose indicazioni contenute nella nota, una sottolinea che, in nessun caso, il consenso individuale del lavoratore, ancorché informato, può supplire all’accordo sindacale (con la RSU/RSA) o al provvedimento autorizzativo, in quanto il bene giuridico tutelato dalla disposizione ha natura collettiva.
Inoltre la nota prevede che l’articolo 4, comma 1, si applichi anche ai collaboratori etero-organizzati (articolo 2, comma 1, del Dlgs 81/2015) e ai lavoratori autonomi che operano tramite piattaforme digitali, ma non ai volontari.
Domande per il bonus trasporti: importo massimo di 60 euro
Nel limite massimo delle risorse stanziate e fino al prossimo 31/12, è possibile richiedere il bonus trasporti, edizione 2023, tramite il sito internet www.bonustrasporti.lavoro.gov.it, accedendovi tramite Spid o carta di identità elettronica. Diventa così operativa l’agevolazione introdotta dal decreto legge 5/2023 che replica il bonus fruibile nel 2022, variando il reddito massimo del beneficiario. L’agevolazione consiste in un voucher (codice/qr code) da utilizzare, presso gli operatori aderenti all’iniziativa elencati sul sito internet, per acquistare un abbonamento annuale, mensile o plurimensile del trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e di quello ferroviario nazionale (esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino). Il buono ha un valore massimo di 60 euro e se l’abbonamento ha un costo superiore occorre pagare la differenza, ma su tale importo, fino a 250 euro all’anno, è possibile fruire della detrazione prevista dall’articolo 15, comma 1, lettera i-decies del Dpr 917/1986. Se, invece, l’abbonamento costa meno di 60 euro, si può chiedere il bonus dell’importo esatto o superiore e, in quest’ultimo caso, una volta effettuato l’acquisto la parte non utilizzata verrà rimessa a disposizione di tutti nel budget complessivo e non resterà a disposizione esclusiva del richiedente. Possono beneficiare del bonus le persone fisiche che nel 2022 hanno avuto un reddito complessivo non superiore a 20mila euro (autodichiarato), valore limite che si applica anche se si tratta di un minorenne (non rileva il reddito dei genitori).
Assunzioni agevolate compatibili con il contratto di espansione
Le assunzioni che il datore di lavoro deve fare in attuazione del contratto di espansione possono godere delle agevolazioni esistenti anche se esse sono obbligatoriamente previste dal contratto ed è in corso la cassa integrazione. Il chiarimento è contenuto nel messaggio Inps 1450/2023.
Regolarizzazione d’ufficio per i fringe benefit
L’Inps, con il messaggio 1563/2023, comunica che sta procedendo alla regolarizzazione d’ufficio dei flussi Uniemens 2022 dei mesi in cui sono stati erogati fringe benefit che non hanno beneficiato della soglia di esenzione maggiorata a 3.000 euro annui. I destinatari delle indicazioni sono quei datori di lavoro che, per effetto dei successivi innalzamenti della soglia di esenzione dei benefit, devono recuperare la contribuzione versata in eccesso. Per quanto riguarda i datori di lavoro che assumono manodopera agricola, l’Inps si è occupato del tema con il messaggio 28 aprile 2023, n. 1563.
Esonero contributivo post maternità: domande per lavoratrici domestiche
Con il messaggio n. 1552 del 28 aprile 2023 l’Inps ha fornito le istruzioni per quanto riguarda la presentazione della domanda per l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali che riguardano le lavoratrici madri che operano nel settore domestico che rientrano al lavoro dopo il congedo di maternità.
A regime il Progetto Inps “Trasparenza CIG”
L’Inps, con il messaggio 16058/2023, comunica che, a partire dal 22 maggio 2023, il servizio di live chat “INFO CIG”, già destinato ai lavoratori interessati da una domanda di integrazione salariale, è esteso alle aziende con sede legale in tutto il territorio nazionale.
Gli utenti che possono utilizzare il servizio sono i titolari di azienda, i rappresentanti legale ed i consulenti aziendali.
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18, accedendo al link “INFO CIG” presente nella sezione contatti dell’area autenticata del Cassetto Previdenziale.
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